Quarto e ultimo appuntamento live al Bianconiglio di Vittorio Veneto presentato da Atracoustic, questo fine settimana vi presentiamo un artista incredibile, ABBA ZABBA.
Bio
AbbaZabba (al secolo Alessandro Giorgiutti) nasce a Trieste nel 1977 e comincia la sua carriera da solista nel 2007 con “Hollenbackinfakie” e successivamente con “Today”, due EP pubblicati dalla label romana Cold Current, recensiti positivamente da tutte le riviste specializzate (Rumore, Blow up, Il Mucchio Selvaggio). Dopo uno hiatus di qualche anno, mette tutta la sua maturità artistica sul disco The Alfabet, e lo fa in inglese, che usa in modo poetico ed ermetico, con giochi di parole e di concetti con molteplici sfumature.
Vi aspettiamo! NON DOVETE MANCARE
Inizio live ore 21.00
THE ALPHABET: 26 lettere, 7 note, infinite combinazioni… ma l’infinito non spaventa AbbaZabba, il palindromico songwriter triestino che unisce testi introspettivi e appassionati ad un sound che attinge da pop, folk e rock per trovare la propria espressione nel Nu Soul di tipi come Ray La Montagne, ma anche nel minimalismo di un Nick Drake o nell’elettricità del Brit Pop di questo e dell’altro millennio.
AbbaZabba (al secolo Alessandro Giorgiutti) nasce a Trieste nel 1977 e comincia la sua carriera da solista nel 2007 con “Hollenbackinfakie” e successivamente con “Today”, due EP pubblicati dalla label romana Cold Current, recensiti positivamente da tutte le riviste specializzate (Rumore, Blow up, Il Mucchio Selvaggio).
Dopo uno hiatus di qualche anno, mette tutta la sua maturità artistica su disco, e lo fa in inglese, che usa in modo poetico ed ermetico, con giochi di parole e di concetti con molteplici sfumature. I brani si snodano con arrangiamenti curati e raffinati su un’ossatura da rock band – chitarra acustica, elettrica, basso e batteria – che evidenziano, ma non troppo, le varie influenze di una vena compositiva moderna con radici nel rock d’autore. Composte tra l’Italia e le Isole Canarie, le canzoni evidenziano un mood variegato denso di significati che scavano nelle passioni umane, nell’esperienze quotidiane e nella crescita personale.
L’artista viene affiancato da una produzione internazionale che coinvolge la più interessante artista rock slovena, Lara-B, la label svizzera Sonic Shapes ed i musicisti che da anni lo accompagnano: Marco Seghene al basso e Gianluca Calligaris alla chitarra. Ad essi si uniscono il batterista triestino Moreno Buttinar, sempre più attivo sulla scena europea, ed il polistrumentista sloveno Denis “Kiki” Beganovic (recentemente visto al fianco di Paolo Rossi in “Vieni via con me”).
The Alphabet culla l’ascoltatore in ballate passionali come Miracle e Black and White, lo tormenta e intriga in atmosfere buie e suburbane di Sleeping/Fearing/Dreaming e Breakfast on a Hill, lo affascina e ispira in Muse, The Rabbit e U Turn, lo destabilizza in Vanishing Point e The Rabbit e lo riempie di pura energia e speranza in Happy Song, Pearl e Tomorrow.
“Ho scelto di lavorare sull’essenza delle canzoni, evidenziando il loro significato profondo, invece di costruire un sound discografico troppo elaborato e difficile da portare on stage,” – dice AbbaZabba – “le canzoni devono poter funzionare soprattutto dal vivo, in modo diretto e semplice”.
Un artista in continua evoluzione che non ha paura di mettersi in discussione per ricercare sempre il nuovo, un musicista che si rinnova ad ogni concerto, ad ogni performance, e per questo che ha deciso di preparare il primo ascolto del disco proprio così, dal vivo, in modo semplice e diretto, per assaporare l’essenza della musica di The Alphabet in prima persona, per sentirlo sulla pelle e assaporarne i mille colori.
Secondo appuntamento live al Bianconiglio di Vittorio Veneto presentato da Atracoustic.
Questo fine settimana vi aspettiamo con gli STAYER.
Gli STAYER nascono in provincia di Udine nel 1999 dalle ceneri dei Vitriola e Hurlyburly. Il trio, due chitarre e batteria, sviluppa il suo suono a partire dalle influenze noise-rock per arrivare a strutture più aperte e improvvisative, per approdare ad una decisa forma canzone, un complesso mix tra il noise chitarristico americano anni 90 e il post-punk britannico anni 80. Del 2008 il primo full length “Better Days”, album che muove in uno scenario urbano sin dall’immagine di copertina, con un gusto per gli spazi sia fisici sia interiori, prodotto da Teho Teardo, tra i maggiori esponenti dell’industrial e del noise italiano oltre che autore di colonne sonore cinematografiche. Nel contempo il progetto “VV.AA.reworkingSTAYER”, che ha coinvolto artisti italiani ed europei in un processo di remixaggio e rimaneggiamento di materiali già editi della band. Attualmente è in lavorazione nuovo materiale, registrato presso Atracoustic Studio a Pordenone.
LINE UP:
Arrigo Cabai, chitarra e voce
Alberto Rainis, chitarra
Jean Luc Beorchia, batteria
E’ stato pubblicato da qualche giorno il video di “Noi” singolo tratto dall’album “Snodo” in uscita questo mese, disco registrato, mixato e masterizzato presso il nostro studio.
La presentazione dell’album si terrà a Casier (Tv) nella bellissima piazza Pio X sul fiume Sile il 17 giugno ore 21:30 ingresso gratuito.
“Noi” Giorgio Barbarotta
- Regia di Daniele Conti
- interpreti: Agnese Gracis nel ruolo della detenuta, Maura Cattarin nel ruolo della carceriera
- styling: Serena Conti
- ispirato al flim “Ferro 3” di Kim Ki-Duk (Corea – 2004)
“Noi” Scritta e prodotta da Giorgio Barbarotta
- Arrangiata e interpretata da Giorgio Barbarotta (voce, cori, cembalo), Nicola “Accio” Ghedin (batteria), Stefano Andreatta (basso), Giulio Moro (chitarre)
Jackeyed
The Anger Song
Produzione artistica Atracoustic Recording Studio
Francesco Imperato regia Flavio Toffoli direttore della fotografia Valeria Corà aiuto regista Alessandro Brunialti direttore di produzione Martina Corà attrice
Festival di Cinema, Teatro, Fotografia, Radio, Stampa, Televisione, Nuovi Media.
“Le voci dell’Inchiesta” riunirà maestri e protagonisti odierni dell’inchiesta giornalistica e dell’inchiesta filmata (cinematografica e televisiva), italiani e stranieri. Il Festival si svolge dal 13 al 17 aprile 2011 a Pordenone.
Sede principale: Cinemazero - Aula Magna Centro Studi.
Giunto alla 5a edizione, il Festival mantiene il suo originale impianto multimediale, con l’obiettivo di favorire il confronto del pubblico e degli operatori con lo “strumento” dell’inchiesta. Strumento che è per sua natura giornalistico, ma al tempo stesso prezioso mezzo di espressione artistica per autori e cineasti, sempre più attuale e necessario per analizzare la complessità crescente della realtà.
In attesa del suo primo disco, registrato presso il nostro studio, Matteo Pascotto si esibisce al The Groove Factory Contest.
Di seguito potete vedere l’anteprima della performance, il resto sarà visibile domenica su FreeTv alle 22:30, su Antenna 3 Nordest e sul canale 593 di SKY alle 14:45.
Dal sito: “Non c’è bisogno di fare tanta strada per trovare cose interessanti e nuove idee. Sono intorno a noi. Ma bisogna avere la pazieza di andare a cercarle.
LocalsMagazine nasce per questo, dalla voglia di dare voce ai ragazzi di talento e dalla voglia di offrire cose nuove al pubblico. Siamo qui per farti conoscere quello che fanno ragazzi che abitano vicino a te. Siamo qui per sfatare il mito che in provincia non succede mai nulla. Siamo qui per darti nuova energia e ispirazione. Siamo qui per fare e farti fare qualcosa di nuovo. Siamo qui.”