Come ogni anno, il robot di Megaphone è in arrivo con un meraviglioso regalo natalizio e anche questa volta ci siamo anche noi!
Dal sito Megaphone:
La formula, quest’anno, è quella delle due precedenti compilation, gruppi della ballotta Megaphone più qualche ospite, per la precisione 5 ospiti, e di super lusso.
Ve li presentiamo, che non c’è tempo da perdere:
SJ ESAU, fenomeno britannico, non tiriamo in ballo generi perché é un frullato tutti i gusti + 1, già fuori per Anticon, razzola costantemente l’Europa con la loop-station in tasca.
ANGELA AUX, tra un po’ non sarà più solo un ospite per Megaphone, il ragazzo é di Monaco, tira fuori delle melodie vocali che te le raccomando, é kraut-folk super-deluxe.
JACKEYED, Italia, Alpi profonde, si dice sia stato cresciuto da un branco di orsi, non sappiamo se é vero, vero é che la sua voce e le sue melodie sono buone per il cuore.
THE SLEEPING TREE, per l’anagrafe Giulio Frausin, bassista nel gruppo reagge Mellow Mood, chitarra, voce e poco altro, un musicista elegante, classe da vendere.
VAGUE ANGELS, troppo da dire per descrivere il personaggio che si cela dietro questo nome, Chris Leo, suonava in un gruppo che si chiamava Van Pelt, questo già potrebbe bastargli, ma Chris non ha solo un passato: il suo presente é intelligenza, chitarra e letteratura.
THE STORYLINES, VIDEODREAMS, TOP BANANA e ARNOUX fanno parte del collettivo Megaphone e presentano ognuno un inedito, come gli altri del resto, e siamo a 9.
(Basta chiacchiere? Vai alla RAMPA DI LANCIO)
Il concept alla base della compilation:
Tutto é partito da un video, 3 minuti scarsi di immagini girate dai nostri amici FRANCESCO IMPERATO e FLAVIO TOFFOLI, questa la testata d’angolo, il punto di partenza del progetto.
Megaphone ha lanciato la sfida: costruire una canzone sopra un videoclip, 1 video per 9 canzoni, 9 opere ispirate da un’unica musa, 9 interpretazioni sonore per un’opera muta.
Sul nostro sito si potrà vedere il video nelle sue 9 differenti interpretazioni e scaricare la compilation.
Sarà abbinato al free download la possibilità di acquistare, in un edizione limitata a 60 esemplari, una copia fisica della compilation, un compact disc custodito in un prezioso artwork di legno e stoffa realizzato a mano.
Il CD verrà presentato in una serata a PORDENONE, nei locali del PNBOX, per chi é della zona, ma non solo, questa la pagina dell’evento:
Durante la serata si esibiranno in uno showcase acustico THE STORYLINES, THREATCON CHARLIE e ARNOUX.
Megaphone è un collettivo di artisti che lotta per la salvezza culturale del desertico F.V.G.
Sperando di avervi fatto segnalazione gradita vi auguriamo buone feste e buone cose,
directed by Enrico Zanetti
post-production by White Set
shot by Michele Baggio | Sowhat Studio and Gianni Antoniali | Ikon
styling by Doris Andreutti
music by Luca Lenardi, Federico Piccin & Alberto Biasutti | Atracoustic
Grazie a tutti voi che avete festeggiato assieme a noi UN’ESTATE FA.
A tutti quelli che hanno contribuito all’organizzazione, agli artisti, videomakers, scrittori, musicisti… Le canzoni di Iori’s Eyes ed Amycanbe ci hanno incantato, le loro melodie hanno aggiunto un tocco di magia ad una splendida serata. Insomma, giornata memorabile e festa ben riuscita. Da domani iniziamo a pensare alla quarta edizione!
Torna Un’Estate Fa.
L’evento che chiude l’estate promosso dall’associazione culturale Amici di Bambi e da Atracoustic recording studio.
Mercatino dei bambini, musica, videoproiezioni, letture e cucina
Anche quest’anno l’associazione culturale Amici di Bambi ONLUS e Atracoustic Recording Studio, con il sostegno del Comune di Porcia, il patrocinio della Provincia di Pordenone e il contributo di FVG Solidale, organizza Un’Estate Fa. Una giornata di eventi che intende salutare l’estate appena terminata attraverso concerti live, laboratori, mostre artistiche, jam session e molto altro, nello splendido contesto di Villa Correr Dolfin a Porcia.
Programma completo
ON PARK
ore 14,00
mercatino dei piccoli
animazione per bambini
ore 16,00
mini 4wd con il Top Team Racing
Melerè, la musica bambina incontro con l’autore Fabrizio Altieri a cura di Baobab, libreria dei ragazzi
laboratorio aperto di libera espressione musicale con Nello Da Pont
ore 18,00
jam session e gruppi emergenti
ON WALL
Maratonina del Collage a cura di Associazione Vastagamma
ON VIDEO
Hats #1 di Tommaso Lessio & Michele Baggio
Fildiferro di Alice Brazzit
ON STAGE
ore 21,00 IORI’S EYES
indie/rock/lo-fi da Milano
ore 22,00 AMYCANBE
alternative/pop da Cervia
Durante la manifestazione funzionerà il fornitissimo chiosco enogastronomico della ProPorcia.
L’iniziativa è gratuita e si svolgerà anche in caso di pioggia.
Quarto e ultimo appuntamento live al Bianconiglio di Vittorio Veneto presentato da Atracoustic, questo fine settimana vi presentiamo un artista incredibile, ABBA ZABBA.
Bio
AbbaZabba (al secolo Alessandro Giorgiutti) nasce a Trieste nel 1977 e comincia la sua carriera da solista nel 2007 con “Hollenbackinfakie” e successivamente con “Today”, due EP pubblicati dalla label romana Cold Current, recensiti positivamente da tutte le riviste specializzate (Rumore, Blow up, Il Mucchio Selvaggio). Dopo uno hiatus di qualche anno, mette tutta la sua maturità artistica sul disco The Alfabet, e lo fa in inglese, che usa in modo poetico ed ermetico, con giochi di parole e di concetti con molteplici sfumature.
Vi aspettiamo! NON DOVETE MANCARE
Inizio live ore 21.00
THE ALPHABET: 26 lettere, 7 note, infinite combinazioni… ma l’infinito non spaventa AbbaZabba, il palindromico songwriter triestino che unisce testi introspettivi e appassionati ad un sound che attinge da pop, folk e rock per trovare la propria espressione nel Nu Soul di tipi come Ray La Montagne, ma anche nel minimalismo di un Nick Drake o nell’elettricità del Brit Pop di questo e dell’altro millennio.
AbbaZabba (al secolo Alessandro Giorgiutti) nasce a Trieste nel 1977 e comincia la sua carriera da solista nel 2007 con “Hollenbackinfakie” e successivamente con “Today”, due EP pubblicati dalla label romana Cold Current, recensiti positivamente da tutte le riviste specializzate (Rumore, Blow up, Il Mucchio Selvaggio).
Dopo uno hiatus di qualche anno, mette tutta la sua maturità artistica su disco, e lo fa in inglese, che usa in modo poetico ed ermetico, con giochi di parole e di concetti con molteplici sfumature. I brani si snodano con arrangiamenti curati e raffinati su un’ossatura da rock band – chitarra acustica, elettrica, basso e batteria – che evidenziano, ma non troppo, le varie influenze di una vena compositiva moderna con radici nel rock d’autore. Composte tra l’Italia e le Isole Canarie, le canzoni evidenziano un mood variegato denso di significati che scavano nelle passioni umane, nell’esperienze quotidiane e nella crescita personale.
L’artista viene affiancato da una produzione internazionale che coinvolge la più interessante artista rock slovena, Lara-B, la label svizzera Sonic Shapes ed i musicisti che da anni lo accompagnano: Marco Seghene al basso e Gianluca Calligaris alla chitarra. Ad essi si uniscono il batterista triestino Moreno Buttinar, sempre più attivo sulla scena europea, ed il polistrumentista sloveno Denis “Kiki” Beganovic (recentemente visto al fianco di Paolo Rossi in “Vieni via con me”).
The Alphabet culla l’ascoltatore in ballate passionali come Miracle e Black and White, lo tormenta e intriga in atmosfere buie e suburbane di Sleeping/Fearing/Dreaming e Breakfast on a Hill, lo affascina e ispira in Muse, The Rabbit e U Turn, lo destabilizza in Vanishing Point e The Rabbit e lo riempie di pura energia e speranza in Happy Song, Pearl e Tomorrow.
“Ho scelto di lavorare sull’essenza delle canzoni, evidenziando il loro significato profondo, invece di costruire un sound discografico troppo elaborato e difficile da portare on stage,” – dice AbbaZabba – “le canzoni devono poter funzionare soprattutto dal vivo, in modo diretto e semplice”.
Un artista in continua evoluzione che non ha paura di mettersi in discussione per ricercare sempre il nuovo, un musicista che si rinnova ad ogni concerto, ad ogni performance, e per questo che ha deciso di preparare il primo ascolto del disco proprio così, dal vivo, in modo semplice e diretto, per assaporare l’essenza della musica di The Alphabet in prima persona, per sentirlo sulla pelle e assaporarne i mille colori.