Il laboratorio, per le tecnologie e la strumentazione adottata, si colloca molto vicino al classico studio di registrazione musicale, con la peculiarità di una progettazione orientata alla massima flessibilità e all’alto grado di variabilità acustica, per favorire utilizzi diversificati.

Due camere semi-riverberanti compongono il cuore della struttura e insieme diventano un laboratorio per l’indagine del comportamento del suono: non una struttura atta alle solite certificazioni ISO, ma una nuova realtà che nell’utilizzo di standard e procedure alternative ricerca l’innovazione, sia concettuale che di design, nella analisi e nella manipolazione del suono.

La struttura è stata realizzata in collaborazione con Lorenzo Rizzi, esperto di acustica e co-fondatore del progetto Suono e Vita. Lorenzo ha curato il fonoisolamento e la correzione acustica delle sale e ha redatto un documento che illustra proprietà e caratteristiche del laboratorio.